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L'edizione di questo celebre documento, pubblicato per la prima volta in
forma multimediale, è arricchita da una serie di strumenti informatici e
critici che consentono di esaminare anche nel dettaglio la veduta, di
ripercorrere le principali tappe della sua ideazione e creazione, metterla a
confronto con opere simili della stessa epoca e dei secoli successivi, di
conoscere e comparare i principali studi portati a termine sull'argomento e
infine di godere della sua straordinaria qualità artistica e della sua
capacità di restituirci con tanta fedeltà l'immagine della
città lagunare nel Rinascimento.
La mappa di navigazione nell'opera comprende quattro sezioni principali:
l'opera, la veduta, i saggi e le fonti. La struttura dell'ipertesto è
organizzata in frames che consentono di esaminare simultaneamente le
diverse parti che lo compongono. Si consiglia perciò l'uso di Netscape
Navigator 3.0 o superiore. Le differenze dei colori del testo e degli sfondi
caratterizzano le diverse sezioni, mentre gli indicatori grafici (i quadrifogli rossi, gialli e blu) indicano rispettivamente i
links alle note, alle figure e ai siti web. |
![[Piero Falchetta, Le vedute di Venezia]](images/titolo.gif)
Archivio virtuale veneziano - ESPRIT
Project 20638
